martedì 16 luglio 2013

Orecchini Gufo Portafortuna

Ecco un altro splendido animaletto: il gufo!
Non è che ne vado pazza, anzi, mi incute anche un pò di timore, ma appena l'ho visto qui sotto forma di orecchino mi è piaciuto subito e ho voluto realizzarlo!



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Essendo alle prime armi cerco di prendere spunto da altre creazioni ma seguire pari pari guide o tutorial non mi piace, perchè non sbaglio e di conseguenza non imparo come si deve e, come si dice, dagli errori...quindi mi sono messa a decifrare lo schema (cosa mai fatta, sopratutto se in inglese) e a modificarlo un pò.
Ho quindi creato uno schema mio, che troverete nella sezione schemi di questo blog.

Ed ora un pò di curiosità:

- Secondo la leggenda, un tempo era un uccello diurno dalla splendida voce. Ma dopo aver assistito alla morte di Gesù, odiò la luce del sole e soffocò il suo canto soave, tramutandolo in singhiozzo per la morte del figlio di Dio. -

- In alcuni posti si usava anche cucire una piuma di civetta sul vestito delle spose come portafortuna, e in molte case c’era il cosiddetto “crepuscolo del mattino”, cioè un foro praticato subito sotto il tetto che serviva come nido per le civette, che così sarebbero state riconoscenti per l’ospitalità ed avrebbero tenuto lontano il male. -

- Narra la leggenda popolare che, Dio, creò il mondo con tutti gli animali, ma che poi, riguardando il gufo, un po’ si pentì di averlo fatto così strano, con occhi così grandi, abitudini bizzarre e notturne. Allora, gli volle fare un grande dono: sarebbe diventato l’animale della buona sorte, quello che avrebbe sempre portato con se i buoni auspici per migliorare la vita di coloro che se lo sarebbero tenuto vicino, senza averne paura. -

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